Si sa, la matematica e la statistica non piacciono a molti ma sono necessari per analizzare correttamente i dati che ci circondano e ricavarne una fotografia veritiera.
Andremo oggi ad appronfondire, con i numeri messi a disposizione dal canale ufficiale di Google Analytics, gli accessi e le ricerche effettuate a meno di due mesi dal lancio del Database delle valutazioni di Autografi dell’Associazione Autografia.
Grazie a questa analisi saremo in grado di comprendere il flusso degli utenti ed il reale interesse nel campo dell’autografo in Italia.
Partiamo!
In circa 50 giorni, il sito è stato visitato 18.000 volte da 14.700 utenti e più del 70% di essi ha svolto una o più ricerche all’interno del Database che consta di oltre 12.000 valutazioni.
Il fulcro delle ricerche è stato proprio il Database, visualizzato come dicevamo ben 13.000 volte in Italia, con una media di 220 utenti singoli al giorno, che vanno a sommarsi a tutti coloro che ci affidano autografi per Quick Response o Perizie e Certificazioni.
Entrando nel dettaglio possiamo anche selezionare cosa è stato ricercato e quante volte.
Come possiamo immaginare, è il mondo del calcio che fa da padrone mettendo 3 sportivi sul podio:
Al primo posto Cristiano Ronaldo con 53 ricerche di valutazione, segue un’altra leggenda al secondo posto, ovvero Maradona, con 32 ricerche; medaglia di bronzo al connazionale Messi con 18 ricerche.
Dobbiamo scendere di molto nella classifica per trovare un personaggio estraneo al mondo dello sport, nello specifico Gabriele D’Annuzio, con “solo” 6 ricerche. Non dobbiamo però farci ingannare da questi numeri che mettono in luce una grande attazione verso gli sportivi: gran parte delle ricerche sotto alle 5 volte per nominativo, fanno quasi tutte riferimento al mondo dell’arte, del cinema e della cultura italiana e straniera come Galileo Galilei, Mussolini, Dalì, Michelangelo, Picasso, Sofia Loren, Humphrey Bogart, Greta Garbo e tantissimi altri.
Essendo impossibile creare fin da subito uno strumento di valutazione completo, non tutti gli utenti hanno trovato quello che cercavano, sono state circa 1300 infatti le richieste d’integrazione che hanno impegnato (e impegnano) i periti dell’associazione ogni giorno rendendo il Database delle valutazioni di autografi uno strumento tra i più duttili ed efficienti del settore.
I numeri analizzati rivelano una grandissima adesione a questo mondo (forse inaspettata ai più), composta sì da storici e navigati raccoglitori, ma anche da tanti curiosi e neofiti che si affacciano per la prima volta al collezionismo dell’autografo.
Quindi, quando sentirete per l’ennesima volta la frase: “Raccogli autografi? Davvero esiste chi li colleziona?” fategli leggere questo articolo, dovranno necessariamente ricredersi!
Lorenzo Fortunati